Il Parmigiano di Bruna Alpina
Oggi vi presento un Parmigiano Reggiano di nicchia e di assoluto pregio, che a me piace molto, quello di Bruna Alpina.
Questa mucca è discesa dall’area mitteleuropea, soprattutto dal Tirolo, circa 150 anni fa e si è stanziata anche nella Pianura Padana. Oggi è presente nel nostro paese con il nome di Vacca Bruna Italiana.
È un animale docile, forte e longevo, dal mantello bruno.
Il benessere dell’animale è il cardine della filiera, come sempre accade. Da Maggio, quando nell’aria si respira l’odore dei fiori e dei frutti maturi, fino all’autunno, le mucche vengono lasciate libere di pascolare per i campi, nutrendosi di foraggi naturali ed incontaminati. L’unicità del suo latte deriva dalla superiore quantità di proteine in esso contenute, in particolar modo la caseina, che lo rende buono e particolarmente digeribile. Non contiene lattosio ed è ideale per chi non lo tollera.
Questo Parmigiano Reggiano è quindi un formaggio più dolce e aromatico degli altri e, naturalmente predisposto al lungo e lento affinamento, diventa eccellente a 30 mesi e oltre, tempo che ne esalta le proprietà intrinseche di pastosità e sapore delicato.
È il Parmigiano Reggiano che usiamo per preparare i nostri ottimi anolini e, come sapete, è la qualità che fa la differenza!
Provatelo anche voi! Ottimo accompagnato da composte e mostarde di frutta. Sentirete che bontà!
[magento pid=’T/SOLOBR/0500,T/SOLOBR/1000′]